La Chirurgia laparoscopica mini-invasiva è definita come l’insieme di presidi e tecniche operatorie innovative, volte a garantire un trattamento altamente efficace della patologia con il minimo impatto sul paziente.
Laparoscopia deriva dal greco “lapara” + “skopein” dove lapara indicava la parte del corpo compresa tra la gabbia toracica e il femore e skopein significava guardare.
A cosa serve la chirurgia laparoscopica?
La chirurgia laparoscopica viene utilizzata per l’esplorazione e per interventi mini-invasivi riguardanti le patologie della parete addominale.
L’intervento chirurgico in laparoscopia viene eseguito mediante l’introduzione degli strumenti operativi attraverso alcuni fori di pochi millimetri praticati nella parete addominale.
Gli strumenti utilizzati per la laparoscopia
Negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica in campo chirurgico ha ampliato e reso ancora più efficienti gli strumenti a disposizione per la chirurgia laparoscopica tanto da permettere di eseguire per via laparoscopica tutta la chirurgia addominale.
Le telecamere per la chirurgia laparoscopica
L’ottica rappresenta una parte fondamentale dell’apparecchiatura per la chirurgia laparoscopia; le microcamere in alta risoluzione (HD e 4K) sono montate su supporto ergonomico, in modo da essere facilmente manovrate con una sola mano dall’operatore e sono collegate alla centralina di elaborazione mediante un cavo in fibra ottica.
L’inserimento delle telecamere nella parete addominale avviene attraverso l’utilizzo dei “trocar” (strumenti chirurgici con un punta affilata avente un diametro variabile da 2mm a 12mm.
Fonti di luce
Per consentire una visuale nitida al chirurgo che effettua l’operazionein in laparoscopia, si utilizzano luci ad hoc conuna temperatura di colore fredda in modo da ottenere una luce bianca molto simile alla luce solare che consenta di ottenere delle tonalità cromatiche molto vicine a quelle delle realtà.
Gli strumenti chirurgici
Gli strumenti utilizzati nella chirurgica laparoscopica sono strumenti particolari per forma e dimensione il cui scopo è quello di consentire al chirurgo di poter eseguire le stesse procedure della chirurgia tradizionale; essi hanno un diametro che può andare da 3.4mm a 10mm con una lunghezza variabile da 25 a 35mm, tra i più importanti vale la pena ricordare i bisturi, che possono essere anche ad ultrasuoni, le pinze, le forbici gli applicatori di clip e le suturatrici meccaniche.



I vantaggi della chirurgia laparoscopica
I principali vantaggi della laparoscopia vi sono sicuramente quello di garantire al paziente un rapido recupero dopo l’intervento chirurgico con riduzione del dolore postoperatorio, dei tempi di ricovero ed un miglior risultato estetico.